TUTTE LE INIZIATIVE DEI FURBETTI DEL QUARTIERINO PUR DI NON ESEGUIRE LA SENTENZA DEL GIUDICE AGOSTINACCHIO

IL GIUDICE AGOSTINACCHIO COSA HA DETTO A PROPOSITO DEL REINTEGRO DI ANGELO BERARDI NEL SUO POSTO DI LAVORO
PRESSO IL LICEO SACRO CUORE DI FOGGIA?

ECCO LA SENTENZA PER PUNTI:

1. rigetta il ricorso proposto nei confronto di mons. Tamburrino in proprio; 

2. accoglie la domanda proposta nei confronti del Seminario Diocesano, in persona del l.r.p.t. 

3. e per l’effetto dichiara l’inefficacia del licenziamento orale intimato in data 27.09.2013 

4. ed ordina al Seminario Diocesano di procedere alla reintegrazione di Berardi Angelo nel posto di lavoro, con le mansioni precedentemente svolte o con altre di contenuto equivalente 

5. oppure in alternativa, a corrispondergli un’indennità pari a quindici mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto; 

6. condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno subito dal ricorrente mercé la corresponsione di un’indennità commisurata all’ultima retribuzione globale di fatto maturata dal giorno del licenziamento sino a quello dell’effettiva reintegrazione 

7. il tutto aumentato degli interessi legali da computarsi sulle somme via via rivalutate dalla data di maturazione del credito al soddisfo, 

8. nonché a versare i contributi assistenziali e previdenziali dal momento del licenziamento sino alla effettiva reintegrazione nel posto di lavoro; 

9. condanno il Seminario Diocesano in persona del l.r.p.t. al pagamento in favore del ricorrente delle spese del giudizio, che liquida in euro 5,000,00, con distrazione; compensa integralmente le spese del giudizio nel rapporto processuale tra il ricorrente e mons. Tamburrino. 

Si comunichi. Foggia 28 luglio 2914. Il Giudice del Lavoro Maristella Agostinacchio”. 

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ED ECCO COME SI MUOVONO I FURBETTI DEL QUARTIERINO 

1. il 9 settembre c.a., mandano una lettera a/r intimando Angelo Berardi a presentarsi il 15 settembre alle ore 16,00

2. non avuta risposta, senza attendere di capire perché e per come, inviano un telegramma dal sapore ancora più intimidatorio

“Seminario diocesano. Facendo seguito alla comunicazione inviatole a mezzo a/r il giorno 9 c.m. con la quale invitava la s.v. a presentarsi il giorno 15.09.2014 presso il liceo s. Cuore alle ore 16,00. In data 15.09.2014 alla presenza di testimoni prendiamo atto della sua assenza ingiustificata e le rinnoviamo l’invito a presentarsi il giorno 19.9.2014 ore 16,30. Non seguiranno altre comunicazione. Firmato mons. Francesco Tamburrino”

3. Una volta presentatosi il 19.9.2014 inscenano una disgustosa caciara, grazie al solito bacchettone, principe consorte, dito medio alzato e fare sfratottente, (ma non sono loro ad aver perso la causa?) fino ad estromettere indesiderati testimoni e lo stesso avvocato Michele Cela, assistente legale di Berardi 

4. impongono a Berardi di presentarsi in segreteria ogni pomeriggio dalle 16,30 alle 17,30, a firmare un registro delle presenze (e questo sarebbero "le mansioni precedentemente svolte o con altre di contenuto equivalente"

5. con nessun riferimento al "risarcimento del danno subito dal ricorrente mercé la corresponsione di un’indennità commisurata all’ultima retribuzione globale di fatto maturata dal giorno del licenziamento sino a quello dell’effettiva reintegrazione"...."il tutto aumentato degli interessi legali da computarsi sulle somme via via rivalutate dalla data di maturazione del credito al soddisfo"

6. di tutta questa "reintegra sul posto di lavoro" non si stende alcun verbale

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IL GIUDICE STABILISCE E LORO FANNO ESATTAMENTE IL CONTRARIO

TAMBURRINO:

1. a partire da settembre 2013 aveva cacciato i dipendenti perché assunti da una struttura parallela da lui non riconosciuta e facente capo a don Fausto Parisi 

IL GIUDICE AGOSTINACCHIO:

1. ha sentenziato, senza equicovi, che questa tesi non corrisponde ai dati documentali, quindi va considerata falsa e condanna Tamburrino al reintegro di Berardi con le stesse mansioni avute in precedente

TAMBURRINO 

2. il 18 settembre 2014 reintegra Berardi, ma con mansioni diverse da quelle avute in precedenza e in orari non proprio "scolastici": dovrà presentarsi ogni pomeriggio dalle 16,30 alle 19,30 al seminario di Foggia alle dirette dipendenze di don Bruno Bassetto

IL GIUDICE AGOSTINACCHIO

3. impone il pagamento delle mensilità dal mese di settembre 2013 a settembre 2014, più gli interessi e relativi contributi

TAMBURRINO

3. Non ne tiene conto e presenta una carta da firmare tra le parti, con la data del 15 settembre 2014, inizio della "reintegra" sul posto di lavoro, e soprattutto senza fare alcun accenno al precedente contratto, per il giudice sempre in vigore, 

4. e senza alcun riferimento al "risarcimento delle mensilità perdute, al calcolo degli interessi maturati, ai contributi non versati, e al risarcimento globale del danno subito da Angelo Berardi

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ED ORA ALCUNE CONSIDERAZIONI A MARGINE

1. OVVIAMENTE TAMBURRINO

indecorosamente "caduto nella tentazione di sacrificare la sua libertà circondandosi di corti, cordate e o cori di consenso" (papa Francesco)

NON SA NULLA O QUASI DI TUTTI QUESTI SCHERZETTI MESSI SU DALLA CORTE DI IMBECILLI E MASCALZONI, AUTENTICI FURBETTI DEL QUARTIERINO, E CIALTRONI VARI,
CHE PORTARA' LA DIOCESI DI FOGGIA-BOVINO
SUL BARATRO DEL FALLIMENTO ECONOMICO

2. FRA NON MOLTO SI TORNERA'
DAVANTI AL GIUDICE DEL LAVORO 

PER LE SUCCESSIVE CAUSE

CERTAMENTE QUELLA DI BERARDI PER L'ESECUZIONE DELLA DISATTESA SENTENZA DEL GIUDICE AGOSTINACCHIO

POI QUELLA IDENTICA DI ANGELA NARDELLA E DIEGO CICCARELLI
E DELL'ASSOCIAZIONE ONLUS GIOVANNI PAOLO II,
TUTTI MESSI ALLA PORTA ALLO STESSO MODO
E POI LA CAUSA PER DIFFAMAZIONE NEI MIEI CONFRONTI (A RUOLO ENTRO IL MESE DI NOVEMBRE)
E CODICILLO FINALE QUELLA DELLA PROF.SA DE COTIIS COME REGALO DI BABBO NATALE

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UN SUGGERIMENTO FINALE: 

TAMBURRINO, HA DATO PROVA DI ESSERE CAPACE DI DARE IL BEN SERVITO:

- AL SUO AMMINISTRATORE (MICHELE LATORRE) (PER FINE MANDATO)
- AL SUO PORTINAIO, (PER FINE MANDATO)
- ALL'ARC. NAZARENO GABRIELLI (PER FINE MANDATO E AUTOESONERO)

DI PROMUOVERE (promoveatur ut amoveatur)

- IL RETTORE DEL SEMINARIO (DON PIETRO GIACOBBE) a parroco della collegaita di san Marco in Lamis

- IL SUO SEGRETARIO PERSONALE (DON MICHELE TUTALO) addirittura alla nunziatura apostolica....

ECC...

COM'E' CHE NON E' CAPACE DI CACCIARE
QUESTI CIALTRONI, IRRESPONSABILI, CASINISTI?

SU UN PICCOLO SFORZO....

ALMENO AVRAI FATTO UNA COSA BUONA

PRIMA DI LASCIARCI...DEFINITIVAMENTE NEI GUAI

COSA LE COSTA? 

IN FONDO LE RESTANO POCHI MESI